Località di Campitello di Sepino, molto rinomato per gite di breve durata o qualche settimana di campeggio. La montagna di Sepino, è stupenda, verde ed incontaminata offre suggestivi paesaggi e fresche distese dove i campeggiatori si affollano durante il periodo estivo. Nella montagna stessa vi sono numerosissime sorgenti che portano sollievo sia a coloro che si recano in quei luoghi per lavoro sia a quelli che vi trascorrono un periodo di vacanza. I posti più caratteristici sono: IL PIANORO DI CAMPITELLO, PIETRA SANTA, IL MUSCHIATURO e IL PASSO DI SANTA CROCELLA.
In questo luogo si possono apprezzare ampi spazi verdi attrezzati in un’ immensa zona boscosa, dove il faggio fa da
padrone. Da questo pianoro è possibile raggiungere le cime dei monti circostanti (Tre Confini, Mutria, Muschiaturo etc.), le zone nelle quali i Briganti abitavano (come la “Rotta de Zuze”), il Passo Santa Crocella, dove era presente l’omonimo monastero benedettino in età medioevale (Monasterium Sanctae Crucis), spettacolari punti panoramici, la Fontana di Rimavota e tutto ciò che gli incontaminati Monti del Matese offrono. La campagna è abbastanza bella, anche se non ha culture di particolare rilievo, ed è irrigata da diversi corsi d’acqua quali il fiume TAMMARO, il fiume TAPPONE , i torrenti SARACENO, RIO FRATTO e tantissimi altri…
Da ricordare il VALLONE MASELLI. Per la loro particolare irruenza durante il periodo di piena, il TAMMARO ed il TAPPONE sono stati “IMBRIGLIATI” (opere di arginamento dette “BRIGLIE”) e per questo motivo il corso dei fiumi predetti ha dato luogo alla formazione di piccoli invasi, chiamati in sepinese “cutini”, dove i giovani del paese vanno a bagnarsi nelle calde giornate estive trascorrendo ore serene ed indimenticabili. Il Pianoro di Campitello di Sepino è situato a sud-ovest rispetto al centro di Sepino, dal quale dista circa 11 Km.
La quota di altitudine è compresa fra i 1320 e i 1360 metri slm
La località è accessibile sia dal versante di Sepino e sia da quello di Pietraroia e Morcone (BN). Il bosco è preponderante: la vegetazione è costituita essenzialmente dal faggio, intervallato, da abete, frassino, agrifoglio e frutteti selvaggi. La montagna degrada rapidamente verso nord-ovest scoprendo l’alta valle del Biferno e la Catena delle Mainarde. All’ interno delle faggete si aprono ampie zone pianeggianti formate da verdi praterie e da dolci collinette, che costituiscono luogo ideale per il campeggio e la sosta. Una parte di questi spazi verdi viene abilitata al pascolo.